Blue Riding Hood

(Italia, 2019, 17′) di Fabio Falzarano

Il lupo, un subdolo abitante della “foresta di cemento” di una città noir, viene inseguito dal cacciatore, un rappresentante della legge che lo segue dopo l’omicidio del padre di Cappuccetto Rosso. Corroso interiormente dal rimpianto dell’errore fatale, il Lupo cerca da anni di alleviare il dolore con alcune pillole chiamate “sogni blu”…

Nato nella campagna costiera italiana di Bella Farnia nel 1989, Fabio Falzarano ha conseguito la laurea triennale in scienze della comunicazione nel 2012, per poi passare a un master “scrittura e produzione audiovisiva” a Roma. Desideroso di tornare alle riprese del film, ha rassegnato le dimissioni nella sua divisione di distribuzione della 20th Century Fox nel 2015 e ha vinto la sfida del festival 48filmproject del 2016, che ha ospitato la premiere del suo team al DGA Theater di Hollywood. Dopo una ricerca arricchente nel business della realtà virtuale a Berlino nel 2017, Fabio ha sfidato se stesso nel corso dell’anno seguente con una lunga e ambita esperienza con l’animazione, concludendo il lavoro ibrido “Blue riding’s hood”, un’interpretazione noir della favola classica.